21 giugno: no guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo

21 giugno: no guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo

Appuntamento sabato, 21 giugno, alle ore 14, a Roma per la manifestazione nazionale contro guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo, promossa dalle oltre 376 reti, organizzazioni sociali, sindacali, politiche nazionali e locali che hanno sottoscritto l’appello della Campagna europea StopRearmEurope, che ad oggi conta tra le proprie adesioni circa mille sigle in 18 paesi e che vede come promotori italiani Arci, Ferma il Riarmo (Sbilanciamoci, Rete Italiana Pace e Disarmo, Fondazione Perugia Assisi, Greenpeace Italia), Attac e Transform Italia.

La manifestazione nazionale del 21 giugno rientra nella settimana di mobilitazione europea, che si terrà dal 21 al 29 giugno in occasione del vertice della Nato a L’Aja, che proprio in quei giorni deciderà i dettagli del gigantesco piano di riarmo deciso dall’Unione Europea, e vedrà la convergenza di tante identità, tutte impegnate contro la guerra, per la pace, per la giustizia sociale e climatica, i diritti e la democrazia nel nostro paese.

Israele ha lanciato l’offensiva finale su Gaza. Obiettivo: l’invasione, l’eliminazione e la deportazione del popolo palestinese. A Gaza assediata si continua a morire di fame, di bombe, di stenti, di malattia. E’ un piano criminale, realizzato con azioni criminali, compiuto con la complicità e il sostegno di una gran parte della comunità internazionale, UE e Governo Italiano inclusi.

In ogni angolo del mondo, in Europa e in Italia si moltiplicano le mobilitazioni. A ciascuno di fare qualcosa, non c’è tempo da perdere. Ovunque, dovunque, in ogni modo.

Il coordinamento che promuove la manifestazione nazionale del 21 giugno Stop Rearm Europe “No guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo” sostiene tutte le campagne e le mobilitazioni per Gaza, per la Palestina, per fermare Israele che si stanno realizzando in queste ore.

Invitiamo a:

  • sostenere le iniziative del secondo convoglio per Rafah, appena tornato, che chiama Governo e Parlamento alle sue responsabilità.
  • aderire allo sciopero della fame per Gaza, e alle altre forme di sciopero organizzate in diverse città e regioni
  • appendere ovunque le bandiere della Palestina: ai balconi, al giro d’Italia, sui palazzi comunali.
  • scendere in piazza, con le manifestazioni, i banchetti, le raccolte fondi e il 5×1000 per Gaza.
  • sostenere la marcia da Marzabotto a Montesole il 15 giugno.
  • appoggiare le iniziative che chiedono sanzioni, la sospensione dell’accordo UE-Israele, la revoca del Memorandum d’Intesa militare fra Italia e Israele

E invitiamo tutte queste iniziative, campagne, reti, vertenze, bandiere e simboli a convergere a Roma
nella manifestazione nazionale del 21 giugno Stop Rearm Europe “No guerra, riarmo, genocidio, autoritarismo”

Durante la settimana di mobilitazione europea, alla vigilia del vertice della Nato che deciderà sul piano di riarmo europeo, mentre le armi europee continuano a uccidere a Gaza e in Palestina, alziamo insieme la voce contro la complicità del governo italiano e dell’Unione Europea.

Fermiamo Israele.

Mettiamo insieme le forze.

Per liberare Gaza e la Palestina. Per disarmare l’Europa e il mondo. Per fermare la guerra e il sistema di guerra. Per mettere la guerra fuori dalla storia.

Il 21 giugno, insieme da tutta Italia, a Roma.

#stoprearmeurope

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