Oggi, 28 dicembre, la rete Rigenera Campania ha compiuto il primo atto istituzionale della Campagna Rigenera con il deposito della Proposta di legge definitiva presso gli Uffici della Regione Campania: è su questo testo che dal 20 gennaio 2024 si avvierà la raccolta delle 10.000 firme necessarie a far giungere al Consiglio Regionale la Proposta su cui nei 90 giorni successivi lo stesso dovrà esprimersi con un voto.
La Proposta prospetta una svolta radicale nell’assunzione della conversione ecologica come azione strutturale per fronteggiare i cambiamenti climatici e realizzare una reale giustizia ambientale e sociale in Campania, rivoluzionando tre direttrici fondamentali di intervento in chiave di reale sostenibilità:
- Blocco del consumo di suolo e azione decisa di rigenerazione urbana e sociale in città e paesi.
- Spinta decisa per le Comunità energetiche solidali e la distribuzione sociale di quote significative di energia prodotta, azione decisa di lotta all’inquinamento dell’aria e acqua per davvero pubblica.
- Priorità di uso delle ingenti risorse disponibili indirizzandole invece che all’agricoltura intensiva, ad alto impatto climalterante, alle produzioni agroalimentari del territorio, biologiche e in sintonia con la natura.
La prima presentatrice della Proposta è Luna Zito, una delle più giovani componenti della Rete Rigenera e animatrice a Casalnuovo della Associazione Casalnuovo Coraggiosa impegnata in prima linea contro il degrado ambientale e la cementificazione del territorio.
Con lei, a costituire il Nucleo dei Presentatori della Proposta un gruppo rappresentativo di Primi sottoscrittori che racchiude necessariamente solo in minima parte la ricchezza degli oltre 100 tra Associazioni e personalità che hanno dato vita al percorso di lavoro, composto da : Alessio Curatoli, Presidente ARCI Campania; Alessandro Dal Piaz, Docente universitario e Urbanista; Maurizio De Stefano GAS Friarielli; Francesco Escalona, Presidente Nurige Campania; Marialuisa Faella, tra le prime promotrici del lavoro di Rigenera; Ferella Lucio Sindaco di Baselice; Leandro Limoccia Docente universitario e animatore del Collegamento Campano contro le Camorre di Portici; Maria Lionelli Slow Food; Vincenzo Maio Segretario FILLEA-CGIL Campania; Gianfranco Nappi Direttore Infinitimondi; Gabriele Riccardi Docente Universitari; Nello Romagnolo Consigliere Comunale di Mugnano e animatore dell’Associazione Periferia Attiva; Giovanni Sannino Futuro Prossimo; Patrizia Spigno, Slow Food.
ALCUNI CONTENUTI DELLA PROPOSTA DI LEGGE
- Stop al consumo di suolo e promuovere il riuso e l’edilizia pubblica e sociale.
- Piani urbanistici davvero di rigenerazione anche sociale, per i settori più esposti, per gli anziani, per i bambini
- Promuovere la diffusione del verde, delle vie degli alberi, degli orti urbani, dei tetti verdi nelle città
- Sulla costa, riservare almeno il 50 per cento di spiaggia libera. Ampliare le aree marine protette e istituire il Parco dell’Epomeo a Ischia.
- Acqua per davvero pubblica e bene comune.
- Promuovere la diffusione delle Comunità Energetiche Solidali e trasferire alle comunità locali e ai settori sociali più esposti, a scuole e ospedali quote rilevanti dell’energia prodotta.
- Drastica azione contro l’inquinamento dell’aria adottando.
- Un Piano regionale per la cura della montagna
- Investire almeno l’80% delle risorse pubbliche disponibili in agricoltura per la conversione ecologica delle produzioni, per le produzioni locali e di qualità invece di destinare il grosso delle risorse, come accade ora, all’agricoltura intensiva.
- Realizzare Centri e Strutture di supporto per l’agricoltura contadina e l’incontro tra produttori e consumatori
- Cibo biologico nelle scuole e nelle mense degli ospedali. Didattica della Dieta Mediterranea e lotta allo spreco alimentare
- Mettere a disposizione di cooperative di giovani e di migranti i terreni incolti e abbandonati
- Sostenere la piccola pesca artigianale
Leggi la proposta di legge completa, approfondisci e diffondi questa battaglia per fronteggiare i cambiamenti climatici e realizzare una reale giustizia ambientale e sociale in Campania!