Mobilitazione per la PACE in Siria

Il governo italiano, pur unendosi alla unanime condanna internazionale per l’attacco chimico condotto nella periferia di Damasco, ha per ora opportunamente escluso qualsiasi coinvolgimento del nostro Paese in una operazione militare che non abbia il mandato delle Nazioni Unite. Nel frattempo si moltiplicano le iniziative per scongiurare un intervento armato in Siria.

Padre Alex Zanotelli, come sempre, lavora per tenere insieme il grande popolo della non violenza:

“…, credenti e non credenti, ma amanti della pace, accogliamo l’invito di Papa Francesco a digiunare,possibilmente insieme, davanti alle chiese o nelle piazze. E i credenti di tutte le religioni si ritrovino nelle chiese, nei luoghi di culto, nelle sinagoghe e nelle moschee, a pregare l’unico Dio, che è il Dio della vita e non della morte.

Ma non basta per noi italiani, pregare e digiunare se non ci impegniamo a costruire la pace nella quotidianità con un impegno serio a:

-accettare la nonviolenza attiva e viverla nelle nostre relazioni familiari, sociali, culturali, religiose;

-premere perché il governo italiano non accetti di partecipare alla guerra in Siria e non permetta l’uso delle nostre basi militari per questo attacco;

-rifiutare che il governo italiano spenda 26 miliardi di euro in Difesa come ha fatto lo scorso anno(3 milioni di euro ogni ora!);

-annullare l’acquisto dei 90 F35, che ci costeranno 15 miliardi di euro;

-rifiutare che Sigonella (Sicilia) diventi la capitale mondiale dei droni e Niscemi(Sicilia) diventi il più importante centro mondiale delle comunicazioni militari.

Solo così questa giornata di preghiera e di digiuno, indetta da Papa Francesco, potrà essere efficace e far ripartire con forza in questo paese, un movimento unitario  per la pace( non è concepibile che le varie realtà che operano in Italia per la pace non riescono a creare un unico grande movimento!).La Pace può e deve sbocciare sulla faccia della Terra.”

 

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