Il Forum Terzo Settore Campania ha scritto all’Assessore alle Politiche Sociali Lucia Fortini e al Presidente Anci Campania Carlo Marino per evidenziare alcune questioni urgenti che riguardano gli Enti del Terzo Settore.
Nella lettera il Forum ha evidenziato come le attività degli Enti del terzo settore che si ascrivono nell’ambito di quelle sanitarie, socio sanitarie e assistenziali, non sospese a livello nazionale e regionale e riconducibili alle “attività di interesse generale”, devono poter essere svolte attraverso servizi strumentali al diritto alla salute, all’assistenza sociale o altri diritti fondamentali della persona (alimentazione, igiene, accesso a prestazioni specialistiche ecc.), garantendo condizioni strutturali e organizzative e quanto richiesto in tema di misure di igiene e dei dispositivi di protezione individuale.
Si richiede in particolare di:
- emanare le direttive più utili per promuovere, riguardo allo spostamento delle persone incaricate dagli Enti del terzo settore nell’ambito delle attività, il rispetto della normativa di emergenza: i lavoratori potranno addurre quale motivazione le “comprovate esigenze lavorative”, mentre i volontari dovranno richiamare le comprovate esigenze di assoluta urgenza (per trasferimenti in comuni diversi) o situazioni di necessità (se all’interno dello stesso comune);
- ribadire disposizioni sull’esercizio dell’azione dei volontari che operano nel campo del trasporto sociale; la distribuzione di generi alimentari o di farmaci, ossia quelle azioni riferite a soggetti con un effettivo e immediato bisogno non in altro modo autonomo soddisfabili.
Alcuni punti fanno riferimento a interventi urgenti a tutela delle estreme povertà e marginalità, e in particolare:
- l’acqua è un presidio sanitario primario ed è preziosa per combattere il contagio. Oggi in Campania ne è esclusa quella parte più debole della popolazione che non dispone degli allacci perché occupanti costruzioni senza titolo abitativo, baraccopoli, campi Rom e strutture precarie;
- bisogna prevenire la diffusione della malattia che si potrebbe determinare dall’abbandono in strada delle vittime di sfruttamento sessuale.
Infine, già da subito è opportuno pensare al dopo emergenza. Molte organizzazioni rischiano di non superare questa crisi o di vedere fortemente compromessa la loro capacità aggregativa e solidale. Dalle iniziative delle Fondazioni di origine bancaria a quella di Fondazione Con il SUD, è necessario pensare quanto prima al reperimento di risorse utili.
Qui il link alla lettera completa del Forum Terzo Settore Campania.
