L’Arci Campania esprime tutta la sua solidarietà a Fabio Giuliani referente di Libera Campania, oggetto di un vile atto intimidatorio con tre proiettili esplosi contro la sua auto la scorsa notte.
La “stesa” di camorra è avvenuta a Ponticelli, nei rioni di uno dei quartieri popolari dell’area Est di Napoli, e come racconta lo stesso Giuliani sulla rivista “Lavialibera”: “Sono andato con le forze dell’ordine sul luogo dove avevo parcheggiato l’auto settimane fa e ho trovato il parabrezza e il vetro posteriore destro forati da un colpo di proiettile che ha attraversato l’auto. A terra altre tre/quattro ogive che erano state fatte esplodere”.
È unanime la solidarietà ma anche la preoccupazione per le manifestazioni di violenza che si agitano in città. La criminalità organizzata non si ferma e si fa sentire aggiungendo paura su paura.
L’epidemia di Coronavirus è un duro colpo anche per l’economia delle mafie che, in questo modo, cercano di rafforzare il controllo sul territorio.
Non solo, in un tessuto sociale già frammentato, l’emergenza che stiamo vivendo accresce la disperazione sociale, terreno fertile per il reclutamento nelle fila criminali.
Proprio per questi motivi lo Stato e il Terzo settore non possono e non devono essere lontani e, come afferma lo stesso Fabio Giuliani, “Bisogna disarmare la città” dalla violenza in tutte le sue forme.
Ora più che mai, bisogna far sentire la nostra vicinanza alle comunità e diffondere i valori di solidarietà e coraggio.
