Assemblea Arci Salerno ripartire da dimensione associativa

Assemblea Arci Salerno: ripartire da dimensione associativa

Verso il XVIII Congresso Nazionale Arci, il 3 ottobre si terrà l’Assemblea del Comitato Provinciale Arci Salerno. Per l’occasione abbiamo intervistato il presidente Francesco Arcidiacono.

Come ha influito il periodo di pandemia sulle esigenze e le richieste dei circoli? In che modo incentivare le adesioni e promuovere i valori Arci?

La pandemia – manco a dirlo – ha seriamente compromesso quella rete di circoli su base provinciale che stava crescendo e mostrava importanti segnali di vitalità. Alcuni circoli sono rimasti chiusi. Questa assemblea è la prima “in presenza” dopo la pandemia e il senso è proprio quello di provare a ripartire e ricostruire.

Abbiamo sempre scelto la strada dell’agire in concreto, sia con i progetti e le attività, sia con la politica, nel senso di promuovere idee e lanciare messaggi. Non credo nell’incentivazione del tesseramento come “azione” da mettere in campo, penso che bisogna solo lavorare con coerenza e riprendere ad aggregare con un progetto di associazione e delle idee da condividere.

A quali priorità la nostra associazione dovrà puntare nel prossimo periodo?

Per noi la priorità continua ad essere tenere in piedi un’associazione coerente e concreta, che riesce ad aderire ai principi statutari e a mantenere una dimensione realmente associativa.

Lunedì 3 ottobre si terrà l’Assemblea congessuale Arci Salerno senza rinnovo delle cariche (in scadenza l’anno prossimo). Nell’ordine del giorno ci sarà: la nomina dei delegati per il congresso regionale; la discussione sul documento politico congressuale dell’Arci ed eventuali modiche statutarie.

Riunioni, assemblee, momenti di aggregazione sociale, culturale e politica: nel tempo delle tecnocrazie che hanno sostituito la politica, l’Arci si incontra per ricostruire la catena democratica che si è spezzata; un impegno continuo per stimolare partecipazione, dialogo, riflessione, critica.

Nell’anno del 65esimo anniversario della fondazione dell’Arci, la più grande organizzazione di promozione sociale per numero di soci/e, è fondamentale stare al passo con i cambiamenti, affrontare tutti e tutte insieme questi tempi, oggi inediti, di guerra e pandemia, crisi di governo del mondo, crisi della cultura dominante e di un intero modello di civilizzazione.

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