Il 29 e 30 novembre l’Agorà di San Giorgio a Cremano ha celebrato la conclusione del progetto “Visioni in Azione” con due intense giornate di condivisione e festa, ospitate in collaborazione con l’associazione ACAPE di via Sant’Anna.
Il pomeriggio del 29 novembre è stato dedicato a un momento speciale di inclusione e gioco con i ragazzi con disabilità e le loro famiglie. L’atmosfera è stata davvero magica: tra spettacoli di supereroi, giochi e risate, si è creato uno spazio di autentica condivisione dove le barriere sono cadute naturalmente. I genitori hanno potuto confrontarsi sui loro bisogni in un clima di accoglienza e comprensione, mentre i ragazzi si divertivano tra balli, abbracci e momenti di pura gioia. È stata un’esperienza toccante che ha dimostrato come questi progetti possano davvero “toccare il cuore” delle persone, facendo sentire le famiglie meno sole e più comprese.
Il 30 novembre la festa è continuata con un pranzo solidale che ha riunito un gruppo di partecipanti, in particolare anziani del quartiere. Se all’inizio c’era qualche perplessità sul progetto, con il passare delle ore i volti dubbiosi si sono trasformati in sorrisi e la diffidenza ha lasciato spazio all’entusiasmo. Durante la presentazione del percorso di PhotoVoice e la condivisione del pasto, preparato insieme dal gruppo dell’Agorà, è emerso tutto l’amore che questi cittadini provano per San Giorgio. La tavola si è rivelata ancora una volta il luogo ideale per sciogliere le riserve e costruire nuovi legami.
La collaborazione con l’associazione ACAPE ha permesso di dare uno sguardo più umano e meno burocratico ai servizi offerti sul territorio, creando preziose sinergie tra le diverse realtà locali. Il vero successo di “Visioni in Azione” sta proprio qui: nell’aver creato connessioni destinate a durare ben oltre la fine del progetto, nell’aver risposto al bisogno profondo delle persone di sentirsi importanti e vive, a qualsiasi età.
Come emerso dalle parole commosse degli organizzatori, queste giornate hanno dimostrato che il vero cambiamento parte dall’ascolto e dalla vicinanza umana. Non si tratta solo di creare strutture, ma di costruire spazi dove le persone possano ritrovarsi, confrontarsi e sentirsi parte di una comunità viva e accogliente. È questa l’eredità più preziosa che il Circolo Arci Pride Vesuvio Rainbow e Auser San Giorgio continueranno a coltivare nel quartiere.