Dall’1 al 4 dicembre si terrà il XVIII Congresso Nazionale Arci: un incredibile processo di partecipazione democratica che coinvolge tutta Italia attraverso le basi associative locali, provinciali e regionali.
In Campania parteciperanno con assemblee in vista del Congresso circa 70 circoli che eleggeranno delegati/e per le rispettive 5 assemblee dei Comitati Provinciali; momenti di discussione, elaborazione politica e culturale, impegno sociale e civile che vedono il coinvolgimento di circa 10 mila soci/e.
Come Comitato Regionale documenteremo questo importante e significativo percorso che vede la nostra organizzazione impegnata su tutti i livelli territoriali: con più di 4500 basi associative e 1 milione di soci/e l’Arci si rinnova per affrontare nuove sfide e raccogliere i frutti dell’impegno profuso negli ultimi anni, prima, durante e dopo la pandemia.
Congressi Provinciali Arci in Campania
- Arci Benevento: sabato 10 settembre, dalle ore 10 alle ore 18, Piazza Vari, Palazzo De Simone, Benevento;
- Arci Avellino: sabato 1 ottobre, ore 10, ex carcere borbonico
- Arci Salerno: lunedì 3 ottobre, dalle ore 18:30, via Porta Catena 62, Salerno
- Arci Napoli: giovedì 6 ottobre, dalle ore 16, via Abate Minichini, 37, Napoli
- Arci Caserta: sabato 8 ottobre, ore 9:30, Casale di Teverolaccio, Succivo
Per uscire da un incubo non basta svegliarsi: bisogna sognare più veloce. Questo il titolo al documento politico (approfondisci) che stimola una necessaria riflessione in tutta Italia: nell’anno del 65esimo anniversario della fondazione dell’Arci, la più grande organizzazione di promozione sociale per numero di soci/e, è fondamentale stare al passo con i cambiamenti, affrontare tutti e tutte insieme questi tempi, oggi inediti, di guerra e pandemia, crisi di governo del mondo, crisi della cultura dominante e di un intero modello di civilizzazione.
Riunioni, assemblee, momenti di aggregazione sociale, culturale e politica: nel tempo delle tecnocrazie che hanno sostituito la politica, l’Arci si incontra per ricostruire la catena democratica che si è spezzata; un impegno continuo per stimolare partecipazione, dialogo, riflessione, critica.
L’Arci in Campania – afferma Alessio Curatoli, Presidente di Arci Campania – ha risposto con una vera e propria “resistenza virale” sui territori per affrontare l’emergenza pandemica: mutualismo, servizi, progetti, attività e incontri di informazione e comunicazione. Nonostante la grossa crisi associativa che abbiamo affrontato durante gli ultimi due anni, la voglia di ripartire e organizzare il cambiamento è forte: ci sono sfide importanti da seguire insieme tra le quali la Riforma del Terzo Settore; dobbiamo farlo con competenza cogliendo le opportunità che offre, soprattutto, nel patto fra enti locali e comunità con la co-programmazione delle politiche pubbliche e l’amministrazione condivisa.
Questo nostro processo congressuale è prezioso ed unico nella sua capacità di coinvolgimento democratico: per questo è importante e necessario, poiché stimola e attiva la partecipazione a tutti i livelli. Bisogna contrastare l’astensionismo civile, sociale, culturale e politico: ci servono, insieme a quelle che già pratichiamo, nuove forme di impegno e attivismo che alimentino e consolidino le comunità.